martedì 1 maggio 2012

I primi passi verso la nascita della vela moderna

L’introduzione della vela è l’evento più importante verificatosi nel corso della storia dell’arte marinaresca.
La memoria e la capacità di osservazione dell’uomo primitivo sono state indispensabili nella lotta per la sopravvivenza. È ragionevole supporre che, ad alleviare la fatica della pagaia, l'uomo dei primi tempi abbia ricercato l’ausilio di un ramo frondoso da alzare quando il vento spirava nella direzione desiderata.
Il primo passo verso la vela è suggerito dalla necessità di dare una forma alla fronda vegetale per migliorarne l’effetto intrecciando le foglie a stuoia, cosa che consente di tagliare geometricamente la superficie da esporre al vento.
Arriva ad un certo momento la vela tessuta di cotone, più leggera e maneggevole, più resistente alle deformazioni.
La vela nasce quadra, forma spontanea perché più facile da costruire, ma soggetta a notevoli limitazioni nell'impiego, ben presto si comprende che “La ricchezza del marinaio sta nella bolina”, per cui avviene la ricerca del taglio più rispondente alle esigenze del tipo di natante e suo impiego nell'ambiente nautico.


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